Credito d’imposta formazione 4.0: pubblicato il decreto attuativo
Dopo la firma a inizio maggio, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2018 il decreto MISE recante le disposizioni applicative del credito d’imposta per la formazione 4.0 previsto dalla Legge di Bilancio 2018.
Misura del credito d’imposta e modalità di fruizione
Il bonus consiste in un credito d’imposta del 40% sul costo del personale dipendente, per tutto il periodo in cui è impiegato in attività di formazione negli specifici ambiti del Piano Nazionale Impresa 4.0.
Il credito è ammesso fino ad un importo massimo annuo pari a 300.000 euro per ciascun beneficiario ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Tipologia di formazione ammessa
Sono ammissibili al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente, delle competenze concernenti le seguenti tecnologie:
- Big data e analisi dei dati;
- Cloud e fog computing;
- Cyber security;
- Simulazione e sistemi cyber-fisici;
- Prototipazione rapida;
- Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata;
- Robotica avanzata e collaborativa;
- Interfaccia uomo-macchina;
- Manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
- Internet delle cose e delle macchine;
- Integrazione digitale dei processi aziendali.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, indipendentemente dall’attività economica, dalla natura giuridica, dalle dimensioni, dal regime contabile e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
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